Innovazione digitale nel retail: qual è il destino dei negozi fisici?

Il crescente successo degli e-commerce e il dominio di grandi realtà come Amazon e Alibaba spingono i retailer a interrogarsi sul futuro dei punti vendita e su ciò che stimola i consumatori a visitare il negozio.
È questo il tema al centro de “Il digitale nel retail per riscoprire prossimità e relazione”, il convegno organizzato e promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano.
Sperimentare nuovi concetti di store e implementare una strategia omnicanale: queste sono le direzioni seguite dai retailer internazionali per rispondere ai cambiamenti in atto.
La cura della relazione con il cliente si accompagna a un’integrazione sempre più profonda del digitale, dove quest’ultimo rappresenta un mezzo per recuperare quella vicinanza tra consumatori e operatori che credevamo perduta.

Cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi anni?

Progettare i negozi del futuro ritornando alle origini: sembra un controsenso ma è la previsione dei professionisti del settore sul retail del prossimo futuro.
Nelle grandi città vedremo un numero maggiore di punti vendita di superficie più limitata, in cui il personale si focalizza sull’aspetto relazionale e sul supporto alle attività e-commerce. Si riscopre quindi un modello di commercio urbano, in cui le grandi aree lasciano posto a punti vendita di spazio ridotto, anche per via dell’ingente costo degli affitti.
Nuovi format di punto vendita vengono prima sperimentati in veri e propri “lab-store”: negozi pilota dove testare svariate soluzioni prima di scalarle sull’intera catena.
Accanto ai sistemi di mobile payment, ampiamente diffusi, nei punti vendita cominciano a comparire soluzioni innovative basate sulla biometria. Pagamenti con impronta digitale o con il palmo della mano sono oggi una realtà concreta.

In che modo il digitale rappresenta un valido alleato per gli assistenti dei punti vendita?

Il mobile, in primis, consente agli operatori di accedere a informazioni importanti come lo storico del cliente, i dati di stock e i dettagli dei singoli prodotti, garantendo continuità nella vendita e nel rapporto personale.
Il digitale libera da attività ripetitive e meccaniche che portano via tempo al vero ruolo del personale: dedicare la propria conoscenza e competenza al cliente. In questo modo la professionalità della persona viene valorizzata e potenziata.
La vicinanza al cliente è sempre più rilevante anche in ottica e-commerce: i negozi diventano “ibridi”, luoghi in cui avviene sia la vendita diretta al consumatore sia l’evasione degli ordini online.
Il fenomeno click&collect, il reso offline dei prodotti acquistati online, verificare la disponibilità dei prodotti in negozio: l’omnicanalità permea il retail in ogni fase.

Da sempre retail e ristorazione sono al centro del nostro business, per questo abbiamo partecipato come sponsor della ricerca dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail.
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